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Apparire o cucinare?
Nella nostra società viene riconosciuta importanza non solo alla sostanza ma anche all’apparenza. Questo accade non solo in riferimento alle persone ma anche alle cose. Nella ristorazione, un ambiente particolarmente competitivo, essere all’altezza degli standard estetici è molto importante. Per riuscire a rientrare nei suddetti standard si deve porre particolare attenzione ai dettagli che compongono l’ambiente del ristorante. Oltre alla pulizia, che non può essere considerata un dettaglio, avere dei gradevoli portamenù, tovagliette ed altri oggetti da tavolo contribuisce a creare un’atmosfera piacevole per il cliente, che si sentirà coccolato da tutte queste piacevoli attenzioni poste al proprio posto. Questo, di conseguenza, contribuirà poi a far crescere in lui un senso di appagamento che, di rimando, lo porteranno ad essere più avvezzo ad apprezzare la cucina del ristorante.
Addentrandosi più nei dettagli di come dovrebbe essere arredato un ristorante di successo non si può non parlare del minimalismo. Esso è necessario per trasmettere pulizia e ariosità, che non si possono avere se si possiede un locale in cui si ha, magari negli anni, accumulato cose su cose, come se ne vedono in giro. In questo modo si cerca erroneamente di dare un effetto di calore al cliente, facendolo solo sentire oppresso e confuso dalla gran quantità di oggetti sui quali la sua attenzione si perde. Assolutamente da scartare sono inoltre le piante e i fiori finti, che oltre a ricoprirsi di polvere sono tristi e antiquati. Se non si possiede il pollice verde è consigliabile optare per un centro tavola non floreale, magari un semplice cestino del pane coordinato al portamenù e segnaposto oppure a sottobicchieri e tovaglietta all’americana.
Altro fattore importante è l’espositore esterno o interno del menù, se si possiede un locale in luoghi dove è presente un’alta concentrazione di ristoranti, in modo da dare la possibilità ai possibili clienti di leggere i piatti che si servono prima di entrare, e di rimando di invogliarli ad entrare nel vostro piuttosto che in un altro ristorante in cui quest’accortezza manca. Questo non significa sacrificare la cucina per l’estetica, poiché essa è indiscutibilmente la parte principale, ma che per arrivare a far apprezzare le proprie pietanze, prima si deve far apprezzare il luogo.