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Burocrazia per le rendite catastali all'Agenzia del Territorio di Malaspina
Il quartiere di Malaspina ha deciso di lanciare una provocazione: staccarsi dal Comune di Pioltello per passare a quello di Segrate. La motivazione è semplice: pur avendo rendite catastali degli immobili registrati all'Agenzia del Territorio che sono tra le più alte della città, ormai da oltre dieci anni l’amministrazione locale non dota l’area dei servizi sufficienti al normale svolgersi della vita quotidiana dei cittadini.
Secondo questi, tutti i servizi sarebbero ben lontani dal quartiere: verrebbero meno supermercati, ma anche i servizi pubblici. Questo significa per i residenti vivere da pendolari (ma in auto), con conseguenti disagi. Più volte i cittadini, pur pagando tasse così alte a causa delle elevate rendite catastali degli immobili, hanno denunciato l'assenza dei servizi, ma le varie amministrazioni comunali non hanno mai risposto.
Così, è partita spontaneamente l'idea della secessione, ovvero di passare la competenza del quartiere dal Comune di Pioltello a quello di Segrate. In questo modo, il Comune perderebbe una parte importante nel gettito e si ritroverebbe costretto, per scongiurare questa eventualità, a dare ascolto alle vertenze dei cittadini.
Gli abitanti del quartiere hanno chiesto, tramite loro delegato, come affrontare per vie burocratiche la questione. La Regione avrebbe loro risposto che sarebbe possibile un eventuale passaggio al Comune di Segrate, ma i tempi di attesa potrebbero essere molto lunghi e il quartiere dovrebbe essere d'accordo all'unanimità.
Secondo la Regione, i cittadini avrebbero dovuto presentare domanda entro il 1° marzo: la vertenza quindi, già sul nascere è rimandata di un anno, cioè a Marzo 2016. Gli abitanti non si arrendono però al disagio: tutti concordi nel passare al Comune di Segrate pur di risolvere la questione dell'isolamento e presentare la domanda di trasferimento alla Regione.
La situazione di ogni immobile dovrà essere vagliata per dare risposte concrete e aggiornare tutti i dati presenti nel Catasto. Non solo: anche le mappe dovranno cambiare radicalmente, così come i confini tra i due Comuni (Pioltello e Segrate).
Questo per gli esasperati cittadini di Malaspina è un vero e proprio ultimatum: se l'amministrazione locale non provvederà questa volta a dare una reale risposta alle esigenze degli abitanti, potrebbe rischiare davvero la secessione di un intero quartiere, cosa che si verificherebbe per la prima volta nel nostro Paese.